Woodstock , che dire tra idee politiche e libertà io ho scelto il godere.

Woodstock

Ho guardato il documentario, il concerto 20 volte, ho vissuto l’eco di quei tempi, mi hanno giudicato, mi sono sentito “diverso”, definito fricchettone, capellone, drogato, fannullone.

Mi guardo indietro e vedo un ragazzo che ha cercato  a suo modo di fuggire da un sistema e riconnettersi con l’Unione, l’amicizia, l’amore. Ricordo profondità, gioia, tristezza  ma connessione.

Guardo il sistema oggi e guardo i giovani. Vorrei poter donare un po’ di quello che ho vissuto per far capire cosa si stanno perdendo.

 

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