Viaggio in doccia

Oggi mi faccio un giro in doccia

 

Quando sono sotto la doccia viaggio con la mente in mondi lontani, nel futuro o nel passato, godendo moltissimo di questo spazio non spazio.
Poi ad un tratto torno presente, sotto la doccia.

Mi domando perché la sensazione di essere stato via è molto più bella di quella che sto provando nell’essere tornato presente.

Avete percepito quello che sto descrivendo?
Vado avanti.
Mi osservo, respiro.
Fermo la testa che analizza e ascolto il respiro.
Ascolto l’acqua calda che cade sulla testa e scende sul corpo
Ascolto l’aria umida e profumata che respiro,
I piedi nell’acqua, la schiuma.

Torna l’ego.
Ma quanto è stato lungo, intenso, presente, questo presente?
Anche qui il tempo è annullato.
Nella presenza non c’è più il tempo.
C’è solo quello che c’è.
L’ego cerca di far vedere insignificante e freddo tutto quello che non sta nel passato o nel futuro.
Il presente l’ego non lo accetterà mai
Il presente è la morte dell’ego.
Godi del tuo presente e usa l’ego per le faccende comuni della giornata.

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