le basi

Le Basi, dove vuoi stare?

Oggi sto male, inizio a cercare qualche video, qualche messaggio in rete ,un libro che mi aiuti a capire….

Devo sentire da dove parte il problema

devo capire

Ecco.. si, questa frase è precisa, parla proprio di me..aaahhh.. i segni..le coincidenze(non esistono le coincidenze)

ecco ecco… ora ho capito.

Bene, caffè, sigaretta e continuiamo a fare quello che stavo facendo  ..ora sto bene…

e sono passati altri 2 mesi con la stessa modalità, con le stesse menate, con le stesse dinamiche che mi fanno stare nella stessa dimensione. Poi mi lamento della scarsità, del posto dove vivo, dello sbattimento infinito.

Ma dove voglio stare?

Sicuro che voglio continuare cosi?

Quante volte nella vita ho sentito,visto e vissuto queste dinamiche. Ma dove vogliamo stare? possiamo pensare di essere ingabbiati nelle nostre credenze? possibile vivere continuamente cercando le soluzioni all’esterno di problemi che neanche all’interno ci sono?

Quando le domande iniziano a farsi spazio nella nube di cagate mortali che la vita ci ha insegnato a credere come vera vita, li è il punto di partenza per capire che c’è un anima che ha voglia di uscire allo scoperto.

Se aprirai quel coperchio però, sono cazzi tuoi, sarai risucchiato in un vortice di menate ancora più grandi di quelle che ti stavi facendo prima e udite udite..  soffrirai di più.

Quindi lo domando ancora, dove vuoi stare? hai il coraggio di aprire il vaso ed andare a vedere la dentro?

Sei disposto a morire  una, due, dieci volte?

Se si, auguri, troverai tante di quelle domande a cui nessuno(e nemmeno te) riuscirà a dare risposta.

Si sentirà solo dire “cosi è”, quindi per oggi.. COSI E’!

 

Un commento

  1. … il disagio che provavo non riuscivo a classificarlo a dargli un nome…ma dentro c era un senso di enooooorme insoddisfazione…un groviglio, una matassa di fil di ferro e… il bandolo?…boh…poi tutto è partito, tutto è iniziato ad accadere, le decisioni son state e sono prese, qualcuno si è palesato nel mentre del cammino, inaspettatamente, e m’ accompagna nei bassifondi della mia “cantina”…bene, maniche rimboccate, ciak…azione, niente più scuse! Altro non ho da dire, il vaso/pentolone una volta aperto non lo si può più chiudere, pena l esplosione della pentola stessa!!!…ciao Dario, buona cottura …

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